Liliana Segre è stata nominata cittadina onoraria di Fonte Nuova. L’approvazione di questa mozione si aggiunge a quella di Monterotondo. Nel consiglio comunale di questa mattina, tuttavia, la maggioranza ha fatto mancare nuovamente il numero legale dopo aver approvato una variazione di bilancio e la mozione a firma Pd per la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita. Le istanze portate in consiglio da Vita Nuova non hanno trovato l’interesse dei gruppi a sostegno della giunta Presutti, che hanno disertato l’aula facendo venire meno il numero legale, come già era successo il 19 dicembre.
Manca di nuovo il numero legale
Cambia il copione, ma il risultato è pressoché lo stesso. Questa volta sindaco e consiglieri di maggioranza, presenti in un numero sufficiente, riescono a votare la variazione di bilancio già all’ordine del giorno il 19 dicembre, ma eludono per la seconda volta le mozioni presentate dai consiglieri comunali Graziano Di Buò e Daniele Mazzoni di Vita Nuova. In questo caso la maggioranza ha avuto i numeri per spostare al primo punto dell’ordine del giorno il testo sulla variazione di bilancio. Mossa che all’apertura della seduta aveva già fatto entrare in allarme alcuni esponenti della minoranza, tra cui lo stesso Di Buò. I timori dell’opposizione si sono rivelati fondati nel momento in cui i consiglieri dei gruppi a sostegno della giunta hanno iniziato a disertare l’aula dopo aver discusso la mozione sul sostegno alla locazione e votato la mozione Segre. L’appello nominale, ripetuto due volte, ha poi imposto al presidente del consiglio Claudio Floridi un nuovo rinvio.
“La maggioranza scappa per la seconda volta di fronte ai problemi dei cittadini – attacca Di Buò –. Una mancanza di rispetto imperdonabile anche nei confronti dei consiglieri di opposizione che avevano presentato queste mozioni”. Le cartelle pazze, l’ordinanza di via Torre San Biagio, la cartellonistica stradale e la disputa per l’intitolazione della strada tra via I Maggio e via Fonte S. Margherita dovranno attendere il 2020.
Mozione Segre approvata a larga maggioranza
“Una grande gioia e una figura unificante per il nostro territorio, che spero possa presto visitarci con l’approssimarsi, il 27 Gennaio, della Giornata della Memoria – dichiara Federico Del Baglivo, capogruppo Pd –. Che il ricordo dei milioni di vittime, il rifiuto delle ideologie nazifasciste dell’odio siano fondative della nostra identità cittadina mi riempie di orgoglio!”
Il consiglio comunale ha approvato con entusiasmo la mozione per conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre che ha ottenuto quasi l’unanimità. Un successo per la città e per il capogruppo del Pd Federico Del Baglivo che esulta, ma allo stesso tempo sottolinea l’astensione del capogruppo della Lega Giacomo Prosperi, unico consigliere a non aver appoggiato questo documento: “Anche la mozione sul fondo per i morosi incolpevoli ha avuto successo, con l’amministrazione che ha deciso di predisporre gli atti per partecipare a un bando per aiutare chi non ha più risorse sufficienti per pagare l’affitto, rispondendo all’input che avevo indirizzato. Rimane tuttavia qualche rammarico – continua l’esponente dem –. L’astensione immotivata del capogruppo della Lega Prosperi, evidentemente non interessato alla storia anche della nostra città, e il numero legale che manca ancora a causa di defezioni della maggioranza; un fatto che ci obbligherà, per i restanti punti all’ordine del giorno, a riconvocare per la terza volta lo stesso consiglio comunale”.
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