Home città Guidonia Guidonia, Messa contro “l’incapace” Barbet e il Pd dei selfie: la Lega è in campo

Guidonia, Messa contro “l’incapace” Barbet e il Pd dei selfie: la Lega è in campo

Guidonia, Messa contro “l’incapace” Barbet e il Pd dei selfie: la Lega è in campo

Se Michel Barbet è peggio di Virginia Raggi, il Pd intanto fa pseudo opposizione: sabato ad alto tasso di politica dalle parti di Guidonia Montecelio, dove la Lega per voce del coordinatore comunale Alessandro Messa promette fuoco e fiamme contro chi sta rovinando la città. In sostanza ci saranno delle iniziative che a breve Messa metterà in campo per animare l’attivismo della Lega e dare battaglia sui temi. L’analisi dell’amministrazione è in linea con la fotografia già scattata dall’avvocato “sull’incapacità politico amministrativa dei cinque stelle che hanno dimostrato, finora, soltanto una particolare abilità a scaricare i problemi da affrontare a presunte altrui responsabilità”. Un “giochetto” per Messa che non regge più. Dopo il domino di dimissioni e lo scontro nel Palazzo, Barbet ha dato prova della debole tenuta. “La vicenda Russo è solo la punta dell’iceberg di un Movimento che ha perso la sua vocazione e di un sindaco che è ostaggio di bande di miracolati armati di coriandoli e trombette. Intanto la città muore. Periferie abbandonate e brulicanti di topi e immigrati clandestini. Discariche abusive che si contano a centinaia. Manto stradale che sembra una groviera. Decoro urbano completamente assente, tanto quanto la sicurezza. Commercianti locali lasciati a loro stessi, se non addirittura osteggiati. Imprenditori che fuggono e non vogliono più investire a Guidonia. L’inadeguatezza di Barbet ormai è universale ed enciclopedica”. Ma la novità rispetto alla dialettica politica è il simultaneo attacco alla “pseudo opposizione del Pd, scandita essenzialmente da selfie autopromozionali. D’altronde, anche a livello comunale, sono indaffarati a capire se è più conveniente restare con Zingaretti oppure traslocare con Renzi”. Sono gli unici dell’opposizione a diventare bersaglio degli attacchi. Non FdI, immaginabile, e nemmeno il polo civico con il quale si dialoga o si dialogherà. “Se non si è in grado di assumere decisioni, per paura o incompetenza, ci si dimetta”, dice Messa ai cinque stelle, mentre sembra di sentire l’eco del rombo di motori, la fase del post pentastellati sta già iniziando.

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