Home Cronaca A Villanova piove a scuola, ma il caos dilaga. Bioristoro: sala mensa vietata a chi ha il termos

A Villanova piove a scuola, ma il caos dilaga. Bioristoro: sala mensa vietata a chi ha il termos

A Villanova piove a scuola, ma il caos dilaga. Bioristoro: sala mensa vietata a chi ha il termos

Come da previsioni il lunedì dell’avvio del tempo pieno nelle scuole di Guidonia Montecelio è nel caos, colpa dello scontro sul pasto a casa che divide genitori e dirigenti scolastici. Da due anni era consentito alle famiglie che non vogliono aderire alla mensa (per ragioni di costi schizzati alle stelle e in altri casi di scelta vera e propria) di munire i bambini di termos con cibo preparato a casa. Ma con la recente sentenza della Cassazione, e il cambio di metà dei presidi delle scuole, settembre ha suonato ben altra musica e con una circolare interna è stato vietato il pasto da casa. I dirigenti si appellano a due fattori, la sentenza appunto che dà loro piena potestà decisionale e le difficoltà tecnico organizzative. Mentre la battaglia è finita sul piano legale, però è suonata ieri la campanella del tempo pieno. L’opzione offerta dalle scuole è di prelevare i bambini e riportarli per l’inizio delle lezioni. Intanto il Comune, che si è schierato contro i presidi, ha però riaperto i termini di iscrizione alla mensa per consentire una scappatoia in più. I genitori non ne hanno voluto sapere, nella maggior parte dei casi, e così ieri hanno fornito comunque i figli del pasto da casa. Nelle scuole è andata in maniera diversa, in un clima di generale confusione. I disagi più seri a Villanova visto che, come se non bastasse, la sala mensa si è allagata durante i temporali dei giorni scorsi visto che erano in corso dei lavori di manutenzione. Senza sala mensa, i bambini sono stati dislocati in biblioteca per consumare i pranzi della Bioristoro, sorvegliati dalla preside e dagli insegnanti, la faccenda è finita questa mattina anche in commissione in Comune generando non poche polemiche tra l’opposizione. In altri istituti, i presidi trovandosi con i bambini con il pasto da casa, hanno adottato soluzioni diverse, c’è chi ha consentito comunque di mangiare nei locali della mensa, altri hanno optato per far spostare i ragazzini in altri spazi. Ma le telefonate ai genitori sono partite e con un messaggio chiaro: il termos non può essere più portato. A rafforzare infatti il muro del “no”, la diffida della Bioristoro, la ditta che appunto ha l’appalto della mensa: è vietato l’ingresso dei bambini con il pasto domestico nella sala mensa. geape.

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