Monterotondo, Di Ventura: “Con me Giunta di competenze e merito, ora sconosciuti”

Con la campagna elettorale ormai agli sgoccioli, Simone Di Ventura torna all’attacco in vista del ballottaggio con Riccardo Varone domenica 9 giugno. Il candidato civico sostenuto dal centrodestra punta su un tema cruciale, quello della squadra: i membri della Giunta verranno scelti in base a criteri di competenza e merito. Inoltre, il civico contesta una carenza di trasparenza sui curriculum pubblicati sul sito del Comune dalle precedenti amministrazioni.

“Vogliamo assessori preparati e che sappiano fare il loro lavoro. In possesso dei titoli di studio e che abbiano maturato adeguata esperienza nei settori di riferimento. Il criterio della competenza dovrà prevalere, inoltre, nella scelta dei componenti del Cda dell’Apm, l’azienda multiservizi, e dell’istituzione culturale Icm – dichiara Di Ventura in una nota –. Un metodo di selezione della migliore classe dirigente che sia basato sul merito, a Monterotondo è attualmente sconosciuto”. Nella visione di Di Ventura dovranno cambiare i parametri della scelta dei componenti della giunta, la priorità dovranno averla le competenze professionali: “Credo che i delegati del sindaco nella giunta municipale debbano innanzitutto esprimere le migliori conoscenze tecnico giuridiche. Un assessore ai Lavori pubblici deve ad esempio avere una padronanza professionale del codice degli appalti, per bene esercitare la funzione di indirizzo politico sull’operato del dirigente e degli uffici che la legge gli demanda. Fino a oggi, purtroppo – continua Di Ventura –, una classe dirigente inadeguata ha governato il Comune, ingolfando la macchina amministrativa a scapito della qualità dei servizi offerti ai cittadini”. Poi l’ex Pd attacca nuovamente i suoi vecchi compagni, a suo dire poco trasparenti nella compilazione dei curriculum online sul sito ufficiale del comune, che non risponderebbero ai criteri di legge, secondo Di Ventura: “Un modo di agire volutamente ingannevole per i cittadini, che così vengono privati della possibilità di conoscere le esatte competenze e conoscenze scolastiche di chi si è candidato a ricoprire ruoli importanti all’interno del governo cittadino. Penso che in caso di affermazione del sindaco della sinistra, quei nomi li ritroveremmo nelle stesse caselle”. 
Emanuele Del Baglivo