Home Cronaca Guidonia, a teatro le relazioni pericolose: web e bugie. Le “Connessioni” di Anna Greggi

Guidonia, a teatro le relazioni pericolose: web e bugie. Le “Connessioni” di Anna Greggi

Guidonia, a teatro le relazioni pericolose: web e bugie. Le “Connessioni” di Anna Greggi

Manipolatori relazionali, narcisisti, violenza psicologica e insidie del web in Connessioni Pericolose, lo spettacolo scritto e diretto da Anna Greggi che debutterà con un doppio appuntamento al Teatro Imperiale di Guidonia Montecelio sabato 1 giugno alle ore 21 e domenica 2 giugno alle ore 17 e 30. Ispirato ad una vicenda realmente accaduta circa un anno e mezzo fa, lo spettacolo descrive bene questi fenomeni sempre più dilaganti che sembrano solo in apparenza lontani dalle generazioni precedenti a quelle dei nativi digitali.

Cinque donne over, vittime delle insidie del web, scoprono di essere cadute nella trappola dello stesso narcisista manipolatore, ma che insieme, nella sorellanza, trovano una via d’uscita.

“E’ interessante notare come le cinque protagoniste non abbiano fatto a gara per prevalere le une sulle altre ma si siano alleate per tentare di farsi giustizia, diventando amiche al di fuori dell’episodio – spiega Anna Greggi, direttore del Teatro Imperiale – Ciò che mi ha spinto a scrivere è stato un incontro con la criminologa Cinzia Mammoliti, massima esperta del settore, ne ho seguito diversi seminari e letto i libri. Mi ha spiegato cosa c’è dentro la mente della vittima così come nell’abusante, che non necessariamente sono nell’ordine donna uomo. Il rapporto può infatti anche essere invertito e questo è evidente anche nello spettacolo stesso, in cui una delle donne ricade in atteggiamenti manipolatori. Connessioni Pericolose non sarà di certo uno spettacolo adatto ai bambini ma credo che possa essere educativo e preventivo per un pubblico di adolescenti. Sul palco salirò anche io, nei panni di Laura, insieme a Elisa Faggioni, Francesca Granatiero, Ginevra Salerno, prima volta sulla scena, Gianni Uda e Fiorella Martini, La Titolare, personaggio ben definito ma non parlante. Lei infatti ballerà il tango, filo conduttore e rappresentazione dell’alibi. Farà parte della drammaturgia anche un video intervista alla criminologa Mammoliti”.

Virginia Gigliotti

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