Voleva puntare tutto sull’effetto “Ufficiale e gentiluomo” per fare colpo sulla donna di cui era innamorato, ma la divisa da poliziotto che sfoggiava quando andava a trovarla ad Agosta non era altro che un travestimento. E per lui i carabinieri della stazione locale e del nucleo operativo di Subiaco hanno fatto scattate le manette, quelle vere, quando hanno approfondito i controlli e scoperto che non era un agente.
Gli investigatori dell’Arma si erano insospettiti perché in quella zona non ci sono commissariati e hanno voluto vederci chiaro. E così si è scoperto che l’uomo, romano di 53 anni, disoccupato, non era un poliziotto vero ma si travestiva così quando si recava ad Agosta per incontrare la donna con la quale aveva una relazione sentimentale. Quando lo hanno visto passare davanti alla caserma, i carabinieri lo hanno fermato. Dopo aver approcciato la conversazione come se fosse un “collega”, l’uomo dapprima affermava di essere un poliziotto in servizio nella Capitale ma alla successiva richiesta di esibire un tesserino di riconoscimento, vistosi ormai scoperto, ammetteva di non essere mai stato un appartenente alle forze dell’ordine.
I militari a seguito della successiva perquisizione domiciliare, a Roma, hanno trovato numerosi capi di abbigliamento, sia invernali che estivi, in uso alla Polizia di Stato completi di tutti gli accessori, comprese manette, paletta segnaletica e tre pistole sceniche. L’uomo ha giustificato il possesso di tutto il materiale dichiarando di averlo acquistato su diversi siti di e-commerce.
A quel punto il finto poliziotto è stato arrestato da carabinieri veri, con l’accusa di possesso di segni distintivi contraffatti, ha trascorso la notte in camera di sicurezza e poi è stato rimesso in libertà trattandosi di persona incensurata e di aver indossato la divisa senza fini delittuosi, probabilmente solo perché intrappolato in un personaggio di cui era costretto a continuare a recitarne la parte per amore. RedCro
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