Dalle previsioni elaborate negli uffici, il gettito aumenterà di 10mila euro l’anno, su 550mila che oggi il Comune di Guidonia Montecelio incassa dalle affissioni. Insomma, briciole. Questo assicura Claudio Zarro sarà l’effetto dell’aumento votato dalla Giunta e che dovrà passare poi in consiglio. Il caso sollevato dal collega del piddì Emanuele Di Silvio è un buco nell’acqua, fa intendere il cinque stelle presidente della commissione commercio, perché l’aumento delle tariffe riguarderà solo le superfici superiori al metro quadrato.
“Non rientrano quindi i manifesti mortuari, né i 70 per 100, i negozianti non vedranno alcuna maggiorazione che colpirà solamente la grande distribuzione, tanto che non entreranno più di 10mila euro l’anno in aggiunta a quanto incassiamo adesso”. Un provvedimento assunto dall’esecutivo pentastellato considerando che “da 25 anni le tariffe erano bloccate, non venivano toccate dal 1993”, così l’amministrazione Barbet ha colto l’occasione della finestra aperta dalla legge di bilancio nazionale di quest’anno che dà ai Comuni l’opportunità di operare gli aumenti massimo del 50%. “Saranno interessate solo le superfici superiori al metro quadrato, quindi Di Silvio che tra l’altro era presente in una delle commissioni in cui ne abbiamo discusso, diffonde dati sbagliati. Dovrebbe informarsi prima di parlare”.

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