Guidonia, mamme in piazza. Di Silvio: “Appello agli imprenditori, donate le telecamere per le scuole”

Bambini con i cartelli, “la scuola prima di tutto” hanno gridato insieme alle mamme di Albuccione e Colle Fiorito nel corteo che ieri mattina ha attraversato il centro di Guidonia fino alla piazza del Comune. Una manifestazione organizzata per chiedere sicurezza nelle scuole prese di mira da vandali e ladri. I furti si sono susseguiti a ripetizione vista la mancanza di un sistema di allarme e delle telecamere, senza contare la scarsa manutenzione. Nel caso di Albuccione il fronte di disagi è ben più ampio, non solo c’è la recinzione con i buchi, l’aria aspra per i roghi tossici, ma c’è il degrado generale che viene dalla presenza a poca distanza del campo rom abusivo. Arrivate in piazza hanno preteso di parlare con il sindaco Michel Barbet che dopo un po’ di classico tira e molla è sceso in piazza. Una delegazione è salita poi in Comune, insieme alle mamme, i consiglieri di opposizione Emanuele Di Silvio del Pd e la capogruppo della Lega Arianna Cacioni. Nel summit il sindaco si è impegnato ad attivare entro dicembre i sistemi di allarme, ad assicurare una pattuglia fissa già dalla prossima settimana ad Albuccione. Ma per Di Silvio non può bastare, ecco perché il consigliere lancia un appello agli imprenditori di Guidonia affinchè sostengano loro le spese per l’acquisto e l’installazione delle telecamere.

“Rivolgo un appello alle forze imprenditoriali del territorio: le scuole di Colle Fiorito e Albuccione presentano seri problemi di sicurezza. Furti, atti vandalici e degrado sono all’ordine del giorno – dice il consigliere – è necessaria l’installazione di telecamere per garantire la sicurezza interna ed esterna di entrambi i plessi scolastici. La struttura dell’Albuccione risulta, allo stesso tempo, priva di recinzione, mentre quella di Colle Fiorito presenta problematiche relative alla pavimentazione e al gazebo esterno. Chiedo pertanto un impegno da parte degli imprenditori del territorio per donare quanto necessario visto il mancato intervento del Comune di Guidonia e le preoccupazioni dei genitori degli alunni della due scuole. Ho chiesto inoltre al sindaco di contattare l’Arpa Lazio per la verifica della qualità dell’aria nei pressi della scuola dell’albuccione affinché vi sia la certezza che l’aria non sia tossica.

Non poteva mancare al corteo la leghista Cacioni: “La situazione di degrado e pericolo in tutte le scuole di Guidonia Montecelio è preoccupante, per questo ho deciso di aderire alla manifestazione indetta dai genitori dell’istituto comprensivo Montelucci. Furti continui, mancate manutenzioni, strutture che cadono letteralmente a pezzi, come il gazebo del plesso di Colle Fiorito. Serve un piano di manutenzioni ordinarie per rimettere in sicurezza gli edifici scolastici. Ad Albuccione la situazione è ancora più grave, da allarme sociale, le continue scorribande provenienti dal campo nomadi attiguo alla scuola. Il sindaco ha preso l’impegno di ripristinare almeno gli impianti d’allarme entro dicembre – conclude – vigilerò affinché questo accada”. geape.