Tre giorni di sciopero per protestare contro le nuove leggi sulla giustizia. Hanno incrociato le braccia ieri, oggi e lo faranno anche domani gli avvocati penalisti del Tribunale di Tivoli che hanno aderito così all’astensione dalle udienze promossa in tutto il Bel Paese. Un’iniziativa che nella Città dell’Arte, che ospita un importante Palazzo di Giustizia, visti numeri e il bacino di utenza, è stata accompagnata dalla tavola rotonda organizzata ieri mattina dal Consiglio Direttivo della Camera Penale di Tivoli, a cui ha preso parte anche il deputato del piddì Andrea Ferro, che ha preso l’impegno di promuovere a stretto giro di posta un incontro tra i forensi tiburtini e il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore.
L’intervento del deputato Ferro – “La nuova prescrizione va ad influire sul 30% dei fascicoli, serve agire in questo quadro. Sui reati di corruzione della pubblica amministrazione va ampliata la prescrizione, molti organismi internazionali ce lo chiedono. Si tratta di una questione vera, non è solo un’onda mediatica”, continua. “Noi dobbiamo lavorare insieme per capire come può ogni deputato, per il suo Tribunale, portare un contributo. Propongo che questa iniziativa sia l’inizio di un rapporto, insieme possiamo costruire un incontro con sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore, a Tivoli o al Ministero. Lui ha dato disponibilità”.
Gli avvocati – Per i legali tiburtini a parlare, tra gli altri, anche Fabio Frattini, presidente del Consiglio Direttivo: “La riforma allunga la durata del processo, siamo contro l’attuale normativa sulle intercettazioni, contro estensione del processo a distanza e contro un nuovo allungare tempi di prescrizione, che non vuol dire accorciare i tempi della giustizia”.
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