Home Cronaca Cave Guidonia, Lomuscio: “Il lavoro è dignità. Barbet deve andare a casa”

Cave Guidonia, Lomuscio: “Il lavoro è dignità. Barbet deve andare a casa”

Cave Guidonia, Lomuscio: “Il lavoro è dignità. Barbet deve andare a casa”

“Sono cinque giorni che la piazza di Guidonia Montecelio sta vivendo il suo incubo”. Il clima è surreale dopo il consiglio comunale fiume che con gli operai in piazza ha decretato per volontà della maggioranza cinque stelle l’ennessimo buco nell’acqua. “Ora che facciamo?”, chiedevano gli operai a Mario Lomuscio, come al resto dell’opposizione, lo racconta il consigliere democrat che ricorda, “questa amministrazione non fa che scaricare fuori le responsabilità, intanto decine e decine di operai hanno perso il proprio posto di lavoro e, malgrado i nostri sforzi e suggerimenti portati avanti da mesi, dai cinque stelle nessuna risposta concreta”.

“Queste persone sono le uniche che stanno pagando quello che non dovrebbero pagare, gli unici che non hanno alcuna colpa nelle diverse questioni che hanno determinato le innumerevoli problematiche del settore estrattivo e ne stanno subendo le conseguenze. Sono triste, perché il lavoro è dignità e sicurezza. Oggi più che mai – dice Lomuscio – sento il dovere come consigliere comunale e sopratutto come cittadino di esprimere la massima solidarietà nei confronti di queste persone e di quelle che hanno lottato insieme a loro. Solidarietà come cittadino perché quello che è capitato a loro oggi domani potrebbe capitare a me. C’è bisogno di altruismo e sensibilità per costruire una società migliore”.

“Solidarietà come consigliere perché sono e sarò sempre dalla parte del lavoratore. A chi mi chiedeva ho risposto: fate ciò che si è fatto fino ad ora, battetevi per i vostri diritti, combattete per quello che credete, come avete fatto fino ad oggi, per la vostra dignità di lavoratore e persona. Io, noi, ci batteremo insieme a voi, con ogni mezzo e per cercare di aiutarvi con ogni modo che ci sarà possibile. Non per la politica, ma perché è giusto. Oggi la questione non è cave sì, cave no. Anche questo non ha capito il sindaco. E tale errore è imperdonabile e va rimarcato. Barbet, nonostante gli innumerevoli tentativi messi in campo, alcuni anche improbabili, non è riuscito a dare una risposta a queste persone. Fare un qualcosa di concreto per queste famiglie. Per tutto ciò oggi chiedo con forza le dimissioni del sindaco. E’ giusto che il sindaco si assuma le responsabilità di quanto accaduto e sta accadendo, è il primo cittadino ad essere sconfitto perché lui è il primo operaio di Guidonia Montecelio”.

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