di Nicole Maturi
Domenica 5 giugno dalle 7 alle 23 appuntamento alle urne per i cittadini di Marcellina che si troveranno a dover decidere il futuro del proprio paese. Quattro liste in competizione con rispettivamente candidati sindaco Alessandro Marulli, Alessandro Lundini, Antonio Gallo e Mario Cecchetti. Quest’ultimo, ex vicesindaco, determinante per la fine della Giunta Nicotera, vuole una lista fondata soprattutto su un punto principale, probabilmente elemento mancato nell’ultimo periodo della scorsa amministrazione: il dialogo.
Il candidato sindaco – Mario Cecchetti di anni ne ha quasi 31, è nato il 18 luglio 1985. Laureato in Giurisprudenza presso l’università Luiss di Roma è da qualche anno ormai in politica. L’ultima sua esperienza lo ha visto protagonista della giunta di Pietro Nicotera in cui ha ricoperto i ruoli di assessore alla Cultura, Urbanistica e vicesindaco. Il 24 dicembre insieme ad alcuni membri della minoranza ha rassegnato le sue dimissioni facendo cadere il governo e dando spazio in automatico al commissario prefettizio.
Il programma – Un recupero dei rapporti amministrazione-cittadino è alla base del programma portato avanti da Mario Cecchetti e i suoi. Dopo la fallimentare esperienza nella scorsa amministrazione ora il giovane, sostenuto anche dal gruppo Noi con Salvini di Marcellina, ci tiene ad addrizzare il tiro. Tra le tematiche più in rilievo l’ambiente, con un maggior controllo sui rifiuti e una razionalizzazione dei costi. E ancora attenzione alla pulizia delle strade in paese e alla cura degli spazi verdi presenti sul territorio. “Il settore Ambiente – tuona il candidato – è stato gestito in maniera pessima. Noi vogliamo imprimere un cambio passo”. Sul fronte sicurezza si sottolinea l’importanza di sollecitare una giusta sintonia tra il Gruppo Comunale della Protezione Civile e le altre realtà della zona. E ancora spazio alla cultura e allo sport con la creazione di iniziative e il reperimento di fondi europei per l’adeguamento delle strutture sportive esistenti. Le indennità per sindaco e consiglieri abbassate del 30 %. Al centro anche Lavori Pubblici e Urbanistica con una focalizzazione massima verso il rilancio dell’apparato amministrativo dell’Ufficio Tecnico. “Al comune nell’ufficio tecnico – commenta il candidato – c’è una grande lacuna. Ci sono dei personaggi come De Paolis che devono prendere una decisione. Se salirò come sindaco non rinnoverò la sua aspettativa. Bisogna incentivare poi la cultura, non ho avuto carta bianca nella scorsa amministrazione ho potuto rompere schemi precostituiti. Ora voglio coinvolgere le associazioni il più possibile e soprattutto rilanciare il ruolo della Pro Loco”.
La squadra – Dodici i nomi che compongono la lista denominata “È ora di cambiare”: Alessio Antonini, Giulia Bottani, Elisebba Fornari, Amerigo Gubinelli, Sandro Giosi, Ubaldo Mancuso, Maricela Nagit, Emanuela Placidi, Mauro Placidi, Marco Valeriani e Luisa Zanobi. “Abbiamo creato un gruppo coi persone nuove – continua Cecchetti – che non hanno mai avuto a che fare con la politica in senso stretto. C’è bisogno di un cambiamento. La cosa che impronteremo sin da subito, nel caso di vittoria, è un dialogo contante sia interno che esterno cioè sia tra di noi sia con i cittadini. È un elemento davvero importante”. Giovedì 19 in occasione dell’inaugurazione della sede “Noi con Salvini” di Marcellina la squadra si è riunita intorno al candidato Cecchetti. Presenti inoltre Marco Mercante, coordinatore per l’area nord-est di Roma, Pierluigi Campomizzi, responsabile provinciale del movimento, Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al Senato e responsabile Noi con Salvini per il Lazio.
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