Home Cronaca Guidonia, Martina è l’unica uscita con la lode dal Pisano: il lavoro in agenzia e tutti i sogni nel cassetto

Guidonia, Martina è l’unica uscita con la lode dal Pisano: il lavoro in agenzia e tutti i sogni nel cassetto

Guidonia, Martina è l’unica uscita con la lode dal Pisano: il lavoro in agenzia e tutti i sogni nel cassetto

di Virginia Gigliotti

E’ l’unico 100 e lode della sua scuola, l’istituto Pisano di Guidonia Montecelio, la 19enne Martina Caldarola oggi già al lavoro all’interno della storica agenzia viaggi del centro città. Di 21 componenti della sua classe, ritenuta la più brillante della scuola, è stata l’unica ad ottenere il 100 insieme alla sua compagna di banco, la quale però, a causa di un 14 quindicesimi alla temutissima terza prova, si è giocata la lode. Martina ha frequentato l’indirizzo turistico e ora lavora appunto alla Sibilla Viaggi filiale di Guidonia. Frizzante e piena di entusiasmo, come solo una teenager sa essere, si definisce un’amante degli animali, da qui la passione e il sogno di studiare veterinaria all’università.

Martina e un fratello da lode. Figlia di genitori separati, Martina è una diciannovenne sorridente e solare, è single ormai da un anno e vive a Montecelio con la nonna. Ha un fratello minore, di 16 anni, anche lui studente del Liceo Pisano e papabile candidato alla lode, visti i precedenti. “Un pò tutti si aspettano da mio fratello che esca con la lode, con la scusa che la sorella maggiore ci è riuscita, ma io non voglio mettergli pressione”, chiarisce Martina. Amante degli animali ha da qualche anno un cane, suo desiderio da quando era piccola, realizzato solo recentemente. Ha concluso i suoi esami di maturità il 2 luglio con un orale da standing ovation: “La tesina che ho portato era su propaganda e pubblicità, un connubio perfetto tra materie umanistiche e quelle turistiche – prosegue – mi aspettavo il 100 ma la lode era un’incognita, essendo a discrezione dei professori, dipende sopratutto dall’esposizione orale. Come premio alla lode sono uscita e ho festeggiato, avrei voluto fare un viaggio con le amiche ma purtroppo non siamo riuscite ad organizzarci. E’ difficile organizzare anche solo un’uscita per una pizza, figuriamoci un viaggio. Purtroppo nella vita non ho avuto la possibilità di viaggiare molto ma grazie alla scuola e alle gite da questa organizzate, ho visitato l’Andalusia, Berlino, Amsterdam e Atene. Viaggiare è una passione che non sempre si riesce a coltivare per questioni economiche, e questo è il mio caso”.

Il segreto per la lode. “Tutti mi chiedono: ma studi tanto? La risposta è no. Alle elementari studiavo molto, ora ho capito qual’è il mio metodo di studio, le dinamiche che ci stanno dietro, mi basta stare attenta a lezione e poi a casa leggere, sottolineare e ripetere anche solo una volta ciò che è stato spiegato in classe. Perciò no, non sono una persona eccessivamente studiosa, credo che il trucco stia nel trovare il giusto metodo di studio”.

Le scelte universitarie. “Il mio sogno sarebbe stato quello di studiare Veterinaria all’università, ma a Roma, non c’è questa facoltà e perciò mi sarei dovuta trasferire, ad esempio a Perugia come fanno molti ragazzi, ma il fattore economico mi costringe a rimanere qui – racconta Martina – domandona quella riguardante il futuro, è ancora un’incognita, sono tante le cose che mi piacciono e sono molto indecisa, non escludo anche un anno sabbatico nonostante tutti me lo sconsiglino”.
Come tanti suoi coetanei Martina si trova nel limbo dell’estate che segue la fine del liceo, in cui l’indecisione e lo smarrimento prendono il sopravvento. Continuare la vita da studente o immergersi subito nel mondo del lavoro, scegliere la facoltà universitaria che più ti piace o quella che garantisce un lavoro più sicuro? “Il lavoro è probabilmente un qualcosa di temporaneo o forse no – spiega Martina – la scelta è difficile, comunque i tempi sono stretti perché molte facoltà sono a numero chiuso e bisogna iniziare sin da subito a studiare per i test d’ammissione. Ad esempio la mia compagna di banco, la ragazza del 100, si sta già esercitando con i test per poter entrare alla facoltà di Psicologia. Bisogna fare ciò dice la testa, molti mi dicono che devo continuare a studiare perché, vista la lode, sarei sprecata a non intraprendere la carriera universitaria, ormai più accessibile a tutti. Mi consigliano tutti di studiare in caso una facoltà che possa garantirmi un lavoro sicuro dopo, come ad esempio Farmacia, ma non mi ispira troppo”.

Il lavoro in agenzia. “Il lavoro in agenzia è partito dagli stage che ho fatto durante il liceo, durante il terzo anno ho fatto una stage di due settimane in un hotel e durante il quarto e il quinto qui alla Sibilla Viaggi. Mi sono travata molto bene, sia come lavoro che con il personale e l’ambiente, poi il titolare mi ha richiamata e ho accettato volentieri di prendere l’incarico”. Nonostante l’indecisione per quanto riguarda la sua carriera universitaria, il suo lavoro in agenzia inizia a riportare le prime soddisfazioni. “Vedere i clienti soddisfatti del mio lavoro mi riempie di gioia, ad esempio l’altro giorno una signora si è rivolta a me per una consulenza e le ho trovato dei biglietti ad un prezzo molto conveniente. Entusiasta dell’offerta che le avevo trovato mi ha portato il caffè in agenzia”, Martina lo racconta con un bel sorriso stampato in viso.

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