Home Interviste Mentana, Alesiani: “I risultati dei nostri due anni, ora acceleriamo. Falcioni? Scelta di esperienza”

Mentana, Alesiani: “I risultati dei nostri due anni, ora acceleriamo. Falcioni? Scelta di esperienza”

Mentana, Alesiani: “I risultati dei nostri due anni, ora acceleriamo. Falcioni? Scelta di esperienza”

di Vincenzo Perrone

Consigliere Matteo Alesiani partiamo dai cavalli di battaglia del suo movimento “Mentana Nostra”, come la riqualificazione di campo Testardi e la strada alternativa alla Nomentana che dovrebbe passare da via della Mezzaluna. A che punto siamo con questi progetti?

Ci sono novità positive per entrambi, a breve ci sarà la procedura di gara per affidare il campo Testardi con cui il Comune si è impegnato stanziando 200mila euro. La stessa cosa è stata fatta per la rotatoria vicino alla caserma dei carabinieri, un’opera da 140mila e per la pista dei Casali. Per la via alternativa siamo in fase di progettazione e collegherà via Reatina a Mentana con via Aurora a Fonte Nuova passando da via della Mezzaluna, intanto, però, abbiamo inserito l’opera nel piano regolatore cosa che non era stata mai fatta prima.

Sulla cultura c’è stato un cambiamento da parte dell’amministrazione Benedetti rispetto al passato. Un cambio di passo che ha comportato anche spese importanti come i 40mila per la festa dell’uva ad esempio. Sono investimenti necessari?

Noi vogliamo rilanciare la tradizione ma con una metodologia nuova in cui si discute, l’amministrazione dà indirizzi e ne recepisce dal tessuto sociale. Il lavoro dell’assessore alla cultura Barbara Bravi sulla razionalizzazione delle risorse e sugli investimenti come la festa dell’uva è importante; nel caso proprio della festa dell’uva c’è stata una nuova immagine con un taglio più moderno ed indirizzato verso l’enogastronomia, l’enologia e il vino.

Però in alcuni casi c’è stata l’esclusione di associazioni lontane dal pensiero dell’amministrazione comunale…

Non ci sono associazioni lontane dall’amministrazione, tutte le associazioni ormai conoscono il format che vogliamo dare ad eventi culturali e di intrattenimento. Non diciamo no a nessuno, possiamo non concedere il patrocinio ma troviamo altri modi per dare una mano. Io sinceramente devo fare i complimenti all’assessore Bravi sulla cultura che tiene conto delle tradizioni ma le rilancia in chiave moderna come è stato per il Museo Garibaldino. Il Muga Mentana è un must con una parte multimediale che è strabiliante.

Sul Muga però c’è stata anche una polemica con l’estromissione dell’ex direttore Francesco Guidotti…

Dove non abbiamo trovato chiarezza e trasparenza nel metodo di gestione delle vecchie cose, abbiamo alzato le mani e abbiamo detto non ci fidiamo. L’assessore Bravi ha fatto le sue verifiche e noi abbiamo un’altra idea rispetto alla vecchia gestione del museo. Adesso per esempio ci sono anche dei privati che ci stanno aiutando a recuperare le divise garibaldine.

Alcuni rumors dicono che le dimissioni dei tre assessori Galossi, Tabanella e De Angelis siano dovute al mancato inserimento in bilancio della sentenza provvisoriamente esecutiva su Madonna delle Rose. Ci spiega com’è andata?

Ho sentito dire che si sono dimessi per questo o per il risultato della mia candidatura alle regionali che reputo, invece, positivo. In realtà smentisco tutto questo noi abbiamo accolto richieste dei tre assessori arrivate in momenti diversi e che abbiamo gestito nello stesso momento. Non ci andava di fare un rimpasto a rate. Loro hanno contribuito alla programmazione futura ma abbiamo capito le loro motivazioni personali che non sono politiche. Credo che comunque non arriveremo mai al record dell’ex sindaco Altiero Lodi, in quel caso gli assessori si dimettevano per cause politiche.

Come stava accennando si è candidato alle elezioni regionali con la lista civica di Sergio Pirozzi ed è il primo dei non eletti. E’ stato lungimirante schierarsi con un candidato presidente meno forte degli altri?

Complessivamente l’esperienza è stata molto positiva, ci ha permesso di conoscere i problemi degli altri territori e di rivivere l’esperienza della campagna elettorale del 2016. Vorrei ringraziare Maria Rosaria Cecchetti e il gruppo di Tivoli, ma anche il polo civico di Guidonia, Fonte Nuova che è stata una piacevole sopresa e Monterotondo. Pensavamo che Sergio Pirozzi come candidato fosse più forte ma ad un certo punto nell’elettorato di centrodestra c’è stata l’idea che lui fosse il guastafeste.

E’ di questi giorni la notizia del ricorso che lei ha vinto contro il terzo in lista Roberto Buonasorte. Come ha vissuto questa vicenda?

Il ricorso è una cosa leggittima perché lo possono fare tutti, certo mi sarei aspettato che per buona scuola politica qualcuno della lista mi avesse avvisato. Mi chiedo quale sia la differenza tra l’essere il primo dei non eletti e il secondo dei non eletti, devo pensare che forse Buonasorte abbia una notizia in più di me su possibili dimissioni di Pirozzi. Comunque non stiamo qui a fare una guerra per la poltrona, io vorrei soltanto ringraziare il mio avvocato Mauro Lombardo, amico e professionista che mi ha trasmesso serenità e ha applicato la metodologia giusta su questa questione. Lombardo mi ha spiegato che questa vittoria è un ringraziamento ai 4.342 elettori che hanno riposto fiducia in me.

Tra le nuove nomine del sindaco Benedetti lei è delegato al commercio. Come intende portare avanti questa delega?

E’ importante il rilancio del commercio proseguendo il lavoro dell’assessore Tabanella che ha abbassato la Tari del 10% il primo anno e del 4% il secondo. Abbiamo vinto il bando regionale reti d’impresa da 100mila euro che favorirà i commercianti di via Amendola e via III Novembre. Per ora è stato realizzato il bellissimo murales di Giancarlo Ruggeri in via Roma, ma questo finanziamento ci permetterà di realizzare migliorie alle due vie con i parapedonali e l’illuminazione pubblica. Nel centro storico, inoltre, nel 2019 verrà riaperto Palazzo Borghese e penso anche ad alcuni cambi di destinazione d’uso per favorire i locali commerciali. Tuttavia Mentana è anche Casali e Castelchiodato dove bisognerà sentire le esigenze dei commercianti.

Il suo gruppo ha proposto come assessore a lavori pubblici e patrimonio il consigliere comunale di Fonte Nuova Umberto Falcioni che il sindaco Benedetti ha nominato pochi giorni fa. Siccome proprio sul patrimonio ci sono diverse questioni aperte tra i due comuni, non pensa che questa carica assessorile possa entrare in contrasto con quella di consigliere comunale a Fonte Nuova?

Abbiamo scelto Umberto Falcioni per la sua esperienza politica. Non credo che il doppio incarico ci creerà problemi per via degli ottimi rapporti che abbiamo con l’amministrazione Presutti. Se la politica non dovesse trovare la sintesi, cosa che invece mi aspetto, ci sono altre sedi per decidere. Falcioni può proprio rappresentare la giusta sintesi, è imprenditore a Mentana, vive a Santa Lucia e conosce esattamente l’iter post-divisione e può guidarci nel dialogo tra le due amministrazioni.

Siamo quasi al giro di boa del mandato dell’amministrazione Benedetti. Qual’è il suo bilancio complessivo e, anche se abbastanza prematuro, vorrà scommettere sul nuovo sindaco anche alle prossime amministrative?

Da qui a tre anni è sicuramente prematuro, ma non vedo perché non scommettere su cose che vanno bene. Forse all’inizio abbiamo pagato l’inesperienza di un’amministrazione giovane, ma in questi due anni abbiamo fatto e programmato molto cose. Abbiamo abbassato le tasse del 20% ai cittadini e del 14% alle utenze non domestiche, abbiamo asfaltato 7 km di strada e quest’anno avvieremo tre opere importanti come la rotatoria vicino ai carabinieri, la riqualificazione di campo Testardi e la pista dei Casali. Sono stati sbloccati i fondi per la scuola di via Brunelleschi che sarà pronta nel 2019 così come palazzo borghese. Sulla raccolta differenziata siamo arrivati al 73%, grazie soprattutto al lavoro del sindaco e all’ottimo senso civico dei cittadini, e abbiamo vinto diversi bandi regionali: 400mila per il compostaggio, 350mila euro per le scuole, 100mila euro per le reti d’impresa, 200mila per il contrasto alla povertà e 19mila euro per la videosorveglianza, insomma ne esce fuori un nuovo bilancio. Siamo un’amministrazione coesa che comunica al suo interno ma dove nessuno fa agguati alla maggioranza. Siamo soddisfatti perchè la sterzata c’è stata e adesso acceleriamo ma sempre con la cintura di sicurezza.

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