Guidonia, diffida dalla Prefettura: Bilancio in 20 giorni o tutti a casa

Venti giorni di tempo dal 19 maggio per approvare il Bilancio di previsione 2016, altrimenti c’è lo scioglimento del consiglio. Con una lettera la Prefettura diffida il Comune di Guidonia Montecelio a chiudere la partita del documento finanziario dell’ente, missiva inviata alle città che ancora non sono in regola con gli adempimenti.
E’ il foglio passato ieri dal protocollo che fa scattare il conto alla rovescia. Visto il ritardo nell’approvazione del Bilancio la Prefettura concede altri venti giorni massimo ricordando a chiare note come in caso contrario arriverà il commissario e i consiglieri andranno tutti a casa. Convocato già per il 9 e 10 maggio, il consiglio è stato rinviato in fretta e furia al 27 e al 30 per la bufera politica che attraversa (ormai in maniera eclatante) la maggioranza di centrodestra alla guida della città con il sindaco Eligio Rubeis agli arresti domiciliari dal 20 luglio scorso. La diffida pone paletti invalicabili oltre i quali non è possibile quindi elaborare strategie di (ulteriore) salvezza. Ma non è l’unico rischio scioglimento che sta correndo il governo, se in consiglio il Bilancio sarà bocciato l’esito sarà lo stesso: truppe sciolte, un anno di commissariamento e elezioni nel 2017.