Home Cronaca Mentana, chiude il Carlo Ferri. Le opposizioni insorgono: “Persa un’eccellenza del territorio”

Mentana, chiude il Carlo Ferri. Le opposizioni insorgono: “Persa un’eccellenza del territorio”

Mentana, chiude il Carlo Ferri. Le opposizioni insorgono: “Persa un’eccellenza del territorio”

Chiude a Mentana la sede della fondazione Carlo Ferri, la nota onlus che si occupa di diagnosi e cura dei tumori. In concomitanza con l’apertura della sede di Monterotondo, infatti, la sede mentanese non eroga più i servizi previsti. Questo è avvenuto nonostante la convenzione firmata il 10 settembre 2013 dall’ex sindaco Altiero Lodi e dal presidente della fondazione Anna Fossati. Nell’atto di cinque anni fa il comune si impegnava a pagare l’affitto della sede per almeno altri 10 anni quindi fino al 2023, di contro la fondazione prometteva di rimanere sul territorio mentanese anche dopo l’apertura della sede eretina. Una situazione che fa insorgere l’opposizione in consiglio comunale tra cui la consigliera di Forza Italia Arianna Plebani che ha tirato fuori dal cassetto e reso nuovamente pubblica la convenzione del 2013.

“Ho appreso che il “Carlo Ferri” di Mentana – commenta la consigliera – ha cessato il suo preziosissimo servizio nel nostro territorio portando definitivamente gli ambulatori a Monterotondo. Come è stato possibile ciò? Come mai l’amministrazione non ha impedito che ciò accadesse? È sempre stata una realtà importante per Mentana che le passate amministrazioni hanno sempre difeso. Come consigliere di opposizione andrò a fondo sull’accaduto per l’interesse della collettività”. Non è più tenero Roberto Baccani, attuale membro della segreteria locale del Pd ed ex assessore al bilancio della giunta Lodi, che, prendendo spunto dalle recenti dimissioni di tre assessori, arriva a chiedere quella dell’assessore ai servizi sociali Laura Lucentini, l’unica al momento ad essere rimasta in carica insieme alla collega alla cultura Barbara Bravi. “Mentre ci narrate che va tutto bene – sostiene l’ex assessore – che la crisi e le dimissioni degli assessori sono state scelte guidate e condivise, quello che più dispiace è vedere che alcune eccellenze del territorio chiudono definitivamente come la fondazione Carlo Ferri. Speriamo che sia una chiusura momentanea, certo i mentanesi hanno contribuito molto alla crescita della fondazione garantendo negli anni i proventi per l’affitto dei locali. Disperdere questo patrimonio è un ulteriore fallimento e credo che l’assessore preposto ai servizi sociali ne debba prendere atto e rimettere al delega al sindaco”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la collega di partito Maria Rendini che siede in consiglio comunale. “Condivido quello che dice Baccani – ammonisce la consigliera – e aggiungo che noi avremmo potenziato e non fatto chiudere i servizi essenziali. Era nostra intenzione promuovere il servizio poliambulatorio della Asl nei locali di via Reatina (di cui non si ha più notizia) e rafforzare tali servizi con la Casa Della Salute. Pur essendo ignorati da questa amministrazione come consiglieri mettiamo ancora una volta a disposizione la nostra professionalità e competenza per il bene dei cittadini e aspettiamo fiduciosi tale proposta”.
Vincenzo Perrone

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