Caso Fairylands, Guglielmo (Pd): “Bene niente fondi al Festival, ma va fatto. I 5S sono degli improvvisati”

“Ci sono degli improvvisati alla guida della città”. Anche nel Pd l’affaire festival celtico prende quota. Non si accenderanno le luci del Fairylands, dopo i paletti posti dall’amministrazione cinque stelle che, tra l’altro, ha chiesto agli organizzatori di farsi carico della perizia sugli alberi della pineta di Guidonia. L’ultimo tassello di ritardi e responsabilità, “una pretesa assurda” per i ragazzi del clan che hanno ufficialmente abbandonato la possibilità. Interviene sul caso il capogruppo del Pd Simone Guglielmo, che ricorda la linea assunta già durante il primo mandato Rubeis e che a sentirlo non è cambiata oggi. “Allora avevo posto la questione dei contributi che venivano dati all’evento, troppi, dimostrando con una manifestazione sulla pizzica in piazza che era possibile organizzare un evento senza soldi pubblici. Il Fairylands si sarebbe dovuto autofinanziare sempre. E resto di quella linea. Ma gli organizzatori non hanno chiesto fondi quest’anno, e il Comune doveva metterli nella condizione di far divertire i cittadini, perché non ci costava nulla. Sono degli improvvisati – conclude Guglielmo – si nascondono dietro le loro paure, non sanno assumersi responsabilità serie. Il sindaco non può continuare a fare il turista per caso in questa città. Se non sono in grado devono avere rispetto per la città e compiere l’unica scelta possibile”. Non la dice, ma si intuisce.