Mentana, l’addio dei tre assessori per “impegni personali”. Benedetti ora deve chiudere il rimpasto in tempi rapidi

Una decisione “sofferta” del sindaco Marco Benedetti, che ieri mattina, di accordo con l’intera coalizione ha accettato le dimissioni di tre assessori del suo esecutivo. E’ il primo rimpasto in casa civica dalle elezioni che hanno portato Benedetti al comando. In serata sono arrivate le motivazioni dal Palazzo e l’ufficialità del passo indietro di Eleonora Galossi, delegata al Bilancio, Maurizio De Angelis, delegato ai Lavori Pubblici, Ambiente e Patrimonio e Tonino Tabanella, delegato al Personale, Commercio, Sicurezza e Gestione delle Acque.
Le ragioni, spiegano dal Comune, sarebbero tutte legate agli impegni non più compatibili. Il risultato, s’intende, una ridotta efficienza. “Nonostante l’ottimo lavoro svolto, che li ha portati al raggiungimento di importanti risultati per l’intera comunità, gli impegni personali che hanno manifestato, sopraggiunti negli ultimi mesi, non gli consentono più di poter svolgere con il massimo dell’impegno le funzioni per cui erano stati delegati. La città di Mentana ha invece bisogno della massima dedizione da parte di tutti per il compimento del programma amministrativo, che la porti ad essere una città efficiente, vivibile e moderna, nonché per risolvere gli annosi problemi ereditati da questa amministrazione”. Fino ai nuovi incarichi le deleghe – che sono di peso – resteranno nelle mani di Benedetti che si è impegnato d’altronde a chiudere la partita in tempi brevissimi. Un giro di valzer nelle stanze che sa di turnazione di metà mandato (o quasi) per rinvigorire l’azione. “Gli assessori Galossi, De Angelis e Tabanella – dicono dall’amministrazione – rimangono a disposizione della coalizione di maggioranza e del Comune di Mentana con le proprie risorse intellettuali e politiche. Il lavoro va avanti senza sosta per continuare a conseguire, come accade da due anni a questa parte, importanti obiettivi per Mentana”. La prova dei tempi di ricomposizione dell’esecutivo, in effetti, dirà molto sulle capacità politiche del sindaco. Il rischio è lo stallo. geape.