Partirà subito la richiesta al concessionario per sospendere il rincaro dei pedaggi sulla A24 ma il governo e le Regioni interessate, Lazio e Abruzzo, intendono mettere in campo altre misure a favore dei pendolari. Sconti fino al 20% e un piano economico quinquennale per agire sulle tariffe in modo strutturale grazie a una contribuzione pubblica per la messa in sicurezza della infrastruttura che è a rischio sismico. E’ l’esito dell’incontro di ieri pomeriggio tra il ministro dei trasporti Graziano Delrio, i presidenti di regione Nicola Zingaretti e Luciano D’Alfonso. Al tavolo con loro i sindaci della Valle dell’Aniente con i colleghi abruzzesi che sono mobilitati contro l’aumento dei pedaggi che sta colpendo i tanti che ogni giorno si spostano in direzione della Capitale per ragioni di studio e di lavoro. I nuovi pedaggi sono scattati dal primo gennaio, portando a una valanga di proteste diventate una piattaforma comune di battaglia per i sindaci delle due regioni che portano avanti i diritti dei cittadini pendolari. Riunioni congiunte, quindi la stesura di un documento con cui – in sostanza – hanno chiesto di sospendere gli aumenti, e il presidio di lunedì al casello di Vicovaro Mandela, proprio a ridosso del vertice chiesto da Zingaretti a Delrio.
Dopo il summit, i sindaci esprimono “parziale soddisfazione per gli impegni assunti dal tavolo al quale, nella circostanza, è stato consegnato il documento, sottoscritto a Carsoli il 3 gennaio scorso che contiene, come richiesta principale, la sospensione del recente aumento del pedaggio e l’avvio di un tavolo istituzionale per una soluzione strutturale che possa favorire gli investimenti e abbattere il costo del pedaggio. Alla luce dell’incontro, frutto della larga mobilitazione dei sindaci e degli amministratori locali delle due regioni, il ministro Delrio convocherà immediatamente il concessionario per avanzare formalmente la richiesta di sospensione del rincaro subordinata alla condivisione di un nuovo piano di lavori autorizzati. Nel contempo, il ministro e le Regioni, con risorse proprie, si sono impegnati a finanziare nuove agevolazioni per i pendolari, più semplici e incisive, almeno fino al 20% del costo del pedaggio. Ciò nonostante – concludono – abbiamo deciso di mantenere la mobilizzazione fino alla concretizzazione delle proposte emerse dall’incontro con particolare riferimento alla sospensione degli aumenti”. Quella in campo è una proposta “credibile” per Zingaretti, “che va incontro alle esigenze dei pendolari e aiuta anche il gestore nella sicurezza della infrastruttura”.
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