Home città Fonte Nuova Fonte Nuova, storia del (quasi) assessore Guidarelli e della Giunta incompiuta

Fonte Nuova, storia del (quasi) assessore Guidarelli e della Giunta incompiuta

Fonte Nuova, storia del (quasi) assessore Guidarelli e della Giunta incompiuta

Potrebbe sciogliersi nei prossimi giorni la riserva per la nomina dell’ultimo assessore della giunta Presutti. Il nome forte è sempre quello di Riccardo Guidarelli che dovrebbe ricevere le deleghe alla pubblica istruzione e all’edilizia scolastica. Più che mai in questo frangente il condizionale è d’obbligo perchè questa nomina viene rinviata ormai da tempo. Ad indicare pubblicamente un possibile assessore alla pubblica istruzione è stato il sindaco Piero Presutti che durante il primo consiglio comunale, a luglio, propose per quel ruolo Silvia Fuggi. Una nomina legata al ricorso che la stessa Fuggi aveva presentato contro l’allora consigliere comunale Fabio Traini, entrato nell’assise fontenovese per una manciata di voti ai danni della stessa Fuggi. Alla fine il Tar ha dato ragione a Fuggi riassegnando a quest’ultima il posto in consiglio comunale, a questo punto la neoconsigliera ha deciso di mantere il suo scranno in maggioranza indicando il suo avvocato, appunto Guidarelli, come possibile assessore, scelta appoggiata anche da un altro consigliere della lista La Prua ovvero Valentino Virgili. Una decisione accettata anche dal sindaco Presutti che non ha posto veti su questa nomina. Nel frattempo Fabio Traini è uscito dal consiglio, ma ha mantenuto un piede in giunta con la delega all’ambiente assegnata alla figlia Martina. Il tutto si svolgeva tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre; a rendere più agevole la situazione, inoltre, anche la nomina assessorile in casa Fratelli d’Italia che conta su due consiglieri comunali. Anche tra i meloniani ci sono state diverse frizioni, il primo nome proposto era quello di Andrea Amato che ha creato qualche mal di pancia in una parte del partito, tuttavia la scelta alla fine è ricaduta su Beatrice Casagrande. Una nomina femminile che ha sbloccato anche la questione dell’equilibrio di genere (Casagrande è la terza donna in giunta dopo Lorena Colasanti e Martina Traini) e, quindi, lascia ampio spazio alla scelta maschile. Nel frattempo la narrazione arriva a fine ottobre ma la nomina di Guidarelli, data a questo punto per certa, si blocca improvvisamente. Alla base di questa impasse ci potrebbe essere un mancato accordo sulle deleghe che in questi giorni potrebbe essere faticosamente raggiunto. Fatto sta che il settore scolastico è molto delicato e molte questioni le sta seguendo direttamente il sindaco Presutti, avere un assessore preposto con cui famiglie e insegnanti possano interfacciarsi sarebbe un segnale importante che ancora tarda a venire.
Vincenzo Perrone

Leave a Reply