Emergenza rifiuti Guidonia, riprende il servizio ma l’organico resta nelle case. L’azienda: “Siamo senza risorse”

Riprende domani il servizio di raccolta dei rifiuti ma non completo: l’organico resterà nei contenitori. E’ il nuovo atto dello scontro tra il Comune di Guidonia Montecelio e l’azienda Tekneko che deve avere dalle casse pubbliche 4milioni e 700mila euro. Di fronte alle mancate risposte del Palazzo, “il sindaco ha rifiutato di incontrarci”, e alla “assoluta asfissia finanziaria” che sta mettendo in ginocchio l’impresa e quindi i lavoratori, è scattata la sospensione del servizio che ha portato però l’assessorato all’Ambiente guidato dai cinque stelle a produrre una diffida nella giornata di ieri. Il risultato è ottenuto, i mezzi riprenderanno a muoversi, ma specifica l’azienda “la vostra diffida di fatto scaturisce da un patto Leonino iniquo e ricattatorio”. E’ infatti a causa delle “minacce di denunce penali e civili che siamo nostro malgrado costretti alla prosecuzione del servizio seppur senza le necessarie risorse finanziarie”. I sacchetti saranno ritirati quindi ma “fino a quando le oramai esigue risorse aziendali ne consentiranno lo svolgimento”. Un’emergenza che non finisce oggi tanto più considerando che la raccolta della frazione organica resterà sospesa “fino a quando non sarà indicato il nuovo impianto di destinazione”, il servizio non è ricompreso nel contratto quindi resta interrotto. geape.