Home Cronaca Discarica Inviolata, da Fonte Nuova Ibba diffida il sindaco Barbet: si deve far procedere con la bonifica

Discarica Inviolata, da Fonte Nuova Ibba diffida il sindaco Barbet: si deve far procedere con la bonifica

Discarica Inviolata, da Fonte Nuova Ibba diffida il sindaco Barbet: si deve far procedere con la bonifica

L’inquinamento della falda del sito dell’Inviolata è al centro di una diffida che l’associazione “Cittadini per Fonte Nuova è nostra”, presieduta da Donatella Ibba, ha inviato al sindaco del comune di Guidonia Montecelio Michel Barbet, all’assessore all’ambiente Tiziana Guida e all’ingegnere Marco Simoncini dirigente del settore. Chiusura della conferenza dei servizi, individuazione dei “responsabili” e bonifica della mega discarica, ecco le richieste del gruppo. La diffida parte dalla ricostruzione storica degli atti amministrativi. “Oggi non sarebbe giuridicamente valido – sostengono dall’associazione – l’atto di diffida adottato nel 2011 dall’allora amministrazione provinciale per l’identificazione del soggetto responsabile dell’inquinamento del sito. Questo atto non è stato sostituito da un’ordinanza, ma viene considerato superato nella forma e nella sostanza da documentazioni afferenti alle procedure di bonifica, presentate in conferenza dei servizi dalla società Ecoitalia 87”. Il problema sta, quindi, nella mancanza da parte della Città metropolitana dell’individuazione del soggetto responsabile dell’inquinamento con il quale procedere con un’ordinanza di diffida. “Tutti i soggetti – continuano – non identificati come responsabili hanno la facoltà ma non l’obbligo di procedere con la bonifica e che, quindi, potrebbero decidere di non portare a compimento”. Non individuando correttamente il soggetto responsabile dell’inquinamento non è possibile costringerlo a procedere con la bonifica e con il risarcimento al ministero del danno ambientale che ricade sulle frazioni di Santa Lucia di Fonte Nuova e Marco Simone di Guidonia Montecelio. “Il flusso di falda, gravato dal superamento di metalli pesanti e composti organici riconducibili a discarica e attestato in conferenza dei servizi anche da Ecoitalia 87, continua invece a viaggiare verso i quartieri di Marco Simone e di Santa Lucia. Dopo le lungaggini burocratiche e l’inerzia delle amministrazioni precedenti, chiediamo ai soggetti in epigrafe a dare corso con immediato con azioni concrete alla conclusione della conferenza dei servizi, auspicando che vengano effettuati quanto prima l’identificazione giuridica e certa del soggetto inquinante, il capping definitivo e la chiusura finale della discarica, nonchè la messa in sicurezza e la bonifica conclusiva del sito”.
Vincenzo Perrone

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