Home città Guidonia Guidonia, caso Ferrucci e parenti all’urbanistica, Cubeddu: subito verifica interna al M5S, saranno rimosse situazioni di conflitto

Guidonia, caso Ferrucci e parenti all’urbanistica, Cubeddu: subito verifica interna al M5S, saranno rimosse situazioni di conflitto

Guidonia, caso Ferrucci e parenti all’urbanistica, Cubeddu: subito verifica interna al M5S, saranno rimosse situazioni di conflitto

E’ stato il più evocato nel fine settimana del caso urbanistica, inutile nasconderlo, il mantra “chissà Cubeddu come la pensa” è circolato da una telefono all’altro quando si è capito che nei cinque stelle di Guidonia Montecelio le valutazioni non sarebbero certo state univoche. E così l’ex capogruppo pentastellato, promotore di battaglie nell’ultimo biennio Rubeis-Di Palma, in un post su facebook ieri in tarda serata si pronuncia in merito ai due fronti caldi del corridoio dell’edilizia. Il primo è la presenza a tre riunioni di commissione consecutive di Umberto Ferrucci, ex dirigente fiduciario di Rubeis, e dei “consigli” che sarebbero stati chiesti anche in vista dell’elaborazione del nuovo regolamento edilizio comunale, questione sollevata dalla democrat Paola De Dominicis. Il secondo filone si è aperto ventiquattro ore dopo, sabato mattina, con un’intervista a Simone Guglielmo, il capogruppo piddì membro di quella commissione ha anche rimarcato l’inopportunità del ruolo della sorella del consigliere di maggioranza Alessandro Cocchiarella, che ha tirato su il tavolo di professionisti impegnati in maniera gratuita a preparare la bozza di regolamento. Sono impazzate reazioni, attacchi incrociati, veleni, Cubeddu che mandò l’allora affaire Ferrucci davanti all’autorità nazionale anticorruzione fa capire come l’intera vicenda abbia bisogno di chiarimenti immediati. “Personalmente avrò premura di sollevare un dibattito interno al M5S di Guidonia nel merito delle questioni sottoposte, assicurando che è mio intento, come sono certo sia l’intento di tutti gli attivisti e di tutti coloro che ricoprono incarichi istituzionali presso il nostro Comune, di coltivare la piena legittimità, trasparenza ed imparzialità dell’operato nell’azione di Governo della Città e di rimuovere ogni situazione che dovesse manifestarsi, sicuramente in modo involontario, come configgente rispetto ai non derogabili punti cardinali appena richiamati”. Insomma, la verifica ci sarà eccome e già stasera con una riunione convocata con l’intera maggioranza più la Giunta. Lo dice chiaro e tondo Cubeddu, se saranno confermate situazioni “confliggenti” saranno rimosse. Una linea dura ben diversa da quella dell’ex compagno di banco in aula, attuale capogruppo, Giuliano Santoboni, che della commissione urbanistica è anche membro, impegnato in questi giorni a difendere senza se e senza ma l’operato e le scelte dei pentastellati. Scoppia così la prima crisi interna al movimento nell’era di governo.
Gea Petrini

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