Aria pulita o quanto meno non fuori dalle norme, sono gli esiti delle analisi compiute dall’Arpa Lazio a Tivoli Terme a causa dei roghi che hanno interessato l’area di Stacchini a luglio scorso. Le verifiche chieste dal Comune dopo le proteste dei cittadini che attraverso il gruppo civico spontaneo hanno presentato una denuncia in Procura con più di 2mila firme, rassicurano quindi rispetto all’allarme inquinamento. E’ il sindaco Giuseppe Proietti a rendere noti gli esiti del monitoraggio effettuato dalle postazioni Arpa per le polveri sottili e microinquinanti organici nonché composti organici volatili: “Non emergono superamenti dei limiti imposti per la qualità dell’aria-ambiente dalla normativa a tutela della salute”.
I dati sono contenuti nella relazione inviata al Comune e riguardano il monitoraggio avvenuto attraverso la stazione fissa “Tenuta del Cavaliere”, nel Comune di Guidonia a circa 4 chilometri dai siti degli incendi, ed attraverso le stazioni di campionamento mobile poste in Comune di Tivoli nell’area interessata dagli eventi dell’estate scorsa (due stazioni in via Cesurni, una in via Frescobaldi ed una in via Verdi). Gli esiti sono stati confermati anche dall’azienda sanitaria locale.
Ci sarà un incontro pubblico per discutere del caso, mercoledi 18 ottobre alle 17 e 30 presso l’auditorium di Tivoli Terme alla presenza del sindaco Giuseppe Proietti, dei consiglieri comunali Maurizio Conti e Simone Cavallo e del consigliere in materia di sanità Fabio Attilia verranno illustrati a i dati contenuti nella relazione sulla questione della qualità dell’aria a Tivoli Terme e le iniziative attuate dal Comune di Tivoli “che ha interessato anche la Procura della Repubblica per le bonifiche da effettuarsi nei terreni interessati dal fenomeno dei rifiuti abbandonati”.
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