Home Politica Muro di Ponte Lucano, si riunisce il tavolo tecnico ma la Regione Lazio non va. Alleanza per Tivoli: “Dal Comune solo propaganda”

Muro di Ponte Lucano, si riunisce il tavolo tecnico ma la Regione Lazio non va. Alleanza per Tivoli: “Dal Comune solo propaganda”

Muro di Ponte Lucano, si riunisce il tavolo tecnico ma la Regione Lazio non va. Alleanza per Tivoli: “Dal Comune solo propaganda”

Ci sono sentimenti contrastanti sugli ultimi sviluppi che riguardano la sorte del Muro di Ponte Lucano. Non tutti, infatti, hanno salutato con gioia la notizia dello studio firmato da Lucio Ubertini e del conseguente tavolo tecnico che si è aperto nella giornata di mercoledì a Palazzo San Bernardino. Una prima tavola rotonda che ha visto anche la presenza del sindaco, Giuseppe Proietti, e del presidente dell’aula consigliare, Maria Rosaria Cecchetti, insieme ai i rappresentanti di Acea Ato 2, della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio del Mibact, dell’istituto Villa Adriana-Villa d’Este, dell’Autorità di bacino del Tevere, della Protezione civile regionale, oltre ad assessori, consiglieri e funzionari del Comune di Tivoli. Un gruppo di tutto rispetto, che ha visto però l’assenza dei rappresentanti della Regione Lazio, invitati alla riunione. “Con l’incontro di ieri abbiamo posto le basi per entrare nella fase operativa e abbiamo riscontrato che tutti gli enti hanno
espresso la volontà di collaborare -. Dice il primo cittadino -. Ci auguriamo che anche la Regione Lazio, che attraverso Ardis nel 2005 si era impegnata con un protocollo di intesa a mettere a disposizione gran parte dei fondi necessari, partecipi attivamente ai lavori del tavolo, fin dalla prossima riunione che convocheremo per il mese di settembre”. Intanto si è concordato di lavorare prima di tutto per avviare la prima fase degli interventi contenuti nello studio di fattibilità, cioè la redazione dei rilievi di dettaglio dell’area, la manutenzione straordinaria delle sponde e il dragaggio del fiume. Passaggio obbligato poi sul tema chiave degli allagamenti, per cui Acea Ato 2 ha presentato al Comune di Tivoli il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo collettore di raccolta delle acque meteoriche dell’abitato di Villa Adriana, che dovrebbe risolvere il problema degli allagamenti. L’amministrazione comunale si è impegnata ad istruire ed approvare in Consiglio, entro il
prossimo mese di settembre, la variante al piano regolatore necessaria all’avvio dei lavori. Una situazione che poco è piaciuta alla politica tiburtina, su tutti il gruppo di Alleanza per Tivoli, che ha manifestato perplessità sulla tempistica e sulle soluzioni-tampone usate dal Municipio in questi anni per cercare di risolvere la questione: “Abbiamo dovuto vedere foto di propaganda con i piccioni, soldi buttati per tentare di abbellire il muro e ipotesi di soluzioni del problema esondazione – dicono dal gruppo -. Ora il tavolo tecnico, chiesto con urgenza dopo 3 anni è allucinante”.

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